Lavori di bottega: approccio al restauro. L’avvicinarsi al restauro degli oggetti d’argento procede di pari passo con la capacità di applicare le diverse tecniche di lavorazione. Migliorare, significa potere effettuare interventi sempre più complessi, infatti l’esperienza conta molto, soprattutto quando bisogna prevedere la reazione del materiale.
Molte sono le tipologie d’intervento. Tra queste: i danni da usura, i danni da caduta, o derivanti da cattivo utilizzo.
Escludiamo le opere più importanti, custodite secondo criteri di conservazione. Esse sono esposte nei musei, al sicuro nelle teche e meno soggette a rotture. Le altre, sono quelle che necessitano con più frequenza di interventi e tra questi ci sono gli oggetti liturgici. Il restauro di questa categoria di beni deve tenere conto della tipologia di lavorazione. In base all’ epoca, allo stile e sia alla provenienza l’approccio dovrà essere adeguato.
Lavori di bottega: approccio al restauro, tutto inizia qui.
Nella mia esperienza, a partire dai primi anni ’80 quando il maestro era mio padre, ho affrontato diversi interventi su oggetti di scuola veneziana. Si trattava di oggetti sia di epoca settecentesca che del periodo lombardo veneto. Tante medesime opere realizzate nello stesso stile ma da mani diverse come interpretazioni dello stesso tema. Ciascuna saldamente ancorata a forme e canoni ben definiti.
Ammaccature da sistemare, coste da raddrizzare, filetti da rifare, saldature d’argento in presenza di stagno, catene da riparare. Sono state queste le prime tappe del percorso di formazione. Grazie a ciò ho iniziato a muovermi con maggiore sicurezza e rispetto nel mondo dei restauri dell’argento veneto. Per i lavori di restauro relativi ai beni registrati, grazie al sostegno dell’Ufficio beni culturali della diocesi di Vicenza, ho intrapreso un percorso di collaborazione nel quale si fondono le competenze storico-scientifiche e quelle tecnico-manuali. Questo è un viaggio affascinante tra conoscenza e applicazione che non finisce mai. Si diventa protagonisti e testimoni privilegiati di una magnifica parte delle bellezze del nostro territorio. Carlo Rossi
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