Argenteria Carlo rossi, chi siamo.
Argenteria Carlo Rossi, chi siamo. Dalla bottega del primo maestro, all’inizio dell’attività in proprio
La bottega di Bortolo Dalla Pria fu la palestra in cui si formò mio padre Giuseppe. Quella bottega situata all’interno di un cortiletto nel borgo Santa Lucia a Vicenza rappresentava uno dei tanti laboratori che in quella via si affacciavano: falegname, fabbro, idraulico e prima ancora una filanda. Egli insegnò a mio padre il mestiere di realizzare oggetti per la tavola e la casa in argento. Il suo marchio era il <47 VI>, alla metà degli anni ’50 mio padre era un giovane che voleva imparare un mestiere. Da quel momento seguì il suo maestro per oltre dieci anni quando iniziò l’attività in proprio.
L’INIZIO DELLA NUOVA ATTIVITA’
Dalla fondazione della sua bottega al passaggio generazionale
Nel 1963 ufficialmente apre la sua bottega presso la sua residenza in viale Trieste con il suo nuovo marchio di fabbrica <390VI> . Il suo mestiere Giuseppe lo sapeva fare bene. Lavorò per importanti negozi della città ai quali forniva articoli di ottima fattura. La sua specialità erano i vassoi che realizzava in grandi formati.
ENTRO IN BOTTEGA
Io fui inserito come apprendista nella sua bottega che avevo sedici anni. Era il 1983 e la produzione era ormai stabilizzata al livello massimo sia per qualità che per la quantità che si potesse ottenere da una piccola realtà con produzione manuale.
C’era così tanto da fare che l’esercizio pratico per imparare le varie tecniche mi portò ben presto ad una certa autonomia nel gestire la realizzazione di un oggetto. Chiaramente per diventare veramente pronti ci vogliono sempre una decina d’anni. Alla fine degli anni ’90, ci preparammo per il cambio generazionale. Mio padre oramai in pensione si limitava già da tempo ad aiutare solo al bisogno. L’anno 2000 fu quello che ne sancì l’uscita definitiva anche a causa della salute che non lo aiutava. Tale operazione fu preparata con l’ammodernamento della sede pur mantenendo tutte le attrezzature d’epoca. Argenteria Carlo Rossi era nata. A fine anno 2000 entrò a tutti gli effetti anche mia moglie Chiara che già da oltre un decennio mi stava accanto. Da allora assieme siamo riusciti a creare oggetti che si adattassero alle nuove esigenze del mercato ma senza modificare i tratti distintivi che avevamo raccolto dalle passate generazioni.
L’esperienza oramai quarantennale raggiunta, si esprime anche attraverso lavori di restauro che beneficiano, quando necessario, della supervisione della Soprintendenza. Nel 2015 questa bottega è stata l’unica del settore orafo argentiero Italiano ad essere ammessa al Padiglione Italia di EXPO MILANO dove ha ricevuto l’onore del premio per il concorso ” Nutrire il futuro energie dalla tradizione” indetto da Confartigianato Italia, con l’opera realizzata nel 2013 “ILGIOIELLO di VICENZA”